IMPERIA 03.02.2021 – Tre perle regalano all’Imperia tre punti, dolci come il miele ma pesanti come macigni. Quelli di Gnecchi, Di Salvatore e capitan Giglio non sono gol che si vedono tutti i giorni, per di più contro un Saluzzo mai domo e che avrebbe meritato il punto.
IMPERIA-SALUZZO: Gnecchi-Di Salvatore, è show nerazzurro!
Il primo tempo nerazzurro, però, è tutto da salvare. I ragazzi di Lupo approcciano l’incontro con determinazione e Donaggio avrebbe subito una ghiotta palla-gol, respinta dal portiere ospite. L’esultanza però non tarda molto ad arrivare: Capra arpiona, con classe, una palla profonda di Sancinito e, senza guardare, la gira in centro all’area per l’accorrente Gnecchi che, al volo, trova l’angolino basso. Il Saluzzo non molla la presa ma l’Imperia dà l’impressione di dominare l’incontro con facilità e, quando si avvicina all’area piemontese, fa male. In particolare con Di Salvatore che, sulla destra, dà fosforo e velocità alla manovra e, quando si mette in proprio, trova un gol da cineteca: l’ala scambia con Capra, regge l’urto del marcatore, si accentra ed esplode un sinistro che bacia la traversa e si insacca. Raddoppio imperiese al minuto 27 e tanti applausi. Peccato che i granata proprio non abbiano voglia di fare la comparsata. Cinque minuti più tardi, Bedino infatti fa partire un cross, dalla trequarti, che prende una strana traiettoria beffando Dani.
IMPERIA-SALUZZO: che sofferenza poi il cuore del capitano risolve tutto
Nella ripresa, il copione cambia completamente. La stanchezza, e un po’ di paura, assalgono i Draghi; di fronte, il Saluzzo fa la partita presidiando con costanza la metà campo dei padroni di casa. Passano appena sette minuti, quando gli ospiti trovano il pari: la difesa imperiese non riesce a spazzare e Gonella, con un tiro deviato, insacca raggiungendo il momentaneo 2-2. Da qui in poi sarà un monologo granata, con lo stesso ‘indemoniato’ Gonella che fa vedere le streghe alla difesa di Lupo.
L’allenatore decide di coprirsi con cambi difensivi ma nessuno ha fatto i conti con la grinta ed il cuore di Capitan Giglio. Un ragazzo che ha i colori nerazzurri sulla pelle, che monta a lavoro alle 4:30 del mattino e alle 17 è a correre in campo come un forsennato. Seminando gli avversari che provano a fermarlo. La sua azione è l’ amarcord di un Nicola Berti, centrocampista dell’Inter, che si lancia in una fuga contro tutta la difesa del Bayern Monaco . ‘Beppe’ sarebbe nato cinque anni dopo. Ma oggi, il capitano ruba palla a centrocampo (con l’aiuto di Capra che ha messo lo zampino in tutti i gol) e comincia a slalomeggiare: uno, due tre avversari poi, sbilanciato, tira ed è gol. Esplode il pubblico a casa. Ed è in momenti come questi che viene il magone ad ammirare gli stadi vuoti.
Il Saluzzo non ci sta e ci prova ancora con un siluro su punizione, respinto da un grande intervento di Dani.
Nei sei minuti di recupero, la tensione toglie il fiato ma poi è festa, sotto una pioggerella che da leggera diventa via via più insistente. L’Imperia vola a 27 punti.
IMPERIA 3-2 SALUZZO: il tabellino
IMPERIA – Dani; Malltezi (92’ Fazio), De Bode, Scannapieco, Malandrino; Giglio cap., Sancinito, Gnecchi; Di Salvatore (73’ Gandolfo), Donaggio (65’ Martelli), Capra. All.: Lupo
SALUZZO – De Martino; Bedino, Serra cap. (46’ Maugeri), Caldarola, Carli, Serino, Scavone (66’ Tosi), Mazzafera, Carrer (66’ Clerici) , Gaboardi (46’ Sardo), Panepinto (46’ Gonella). All.: Boschetto
MARCATORI: 11’ Gnecchi, 27’ Di Salvatore (I); 32’ Bedino, 52’ Gonella (S); 79’ Giglio (I)
AMMONITI: Scannapieco, Sancinito, De Bode (I) Serra, Gonella, Maugeri (S)
NOTE: al 76’ espulso Boschetto (allenatore Saluzzo). Recupero: 0’ nel primo tempo, 5’ nel secondo.